Musei di New York: gli 11 da non perdersi

Non solo grattacieli, divertimento notturno e taxi gialli, New York deve infatti gran parte della sua popolarità ai numerosi musei e poli culturali che ospita.

Diventata capitale mondiale dell’arte a metà del ‘900, togliendo il primato a Parigi, la città di New York ospita alcune delle istituzioni culturali nel settore fra le più importanti a livello globale.

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Crocevia di numerose culture ed identità, è proprio grazie alla sua spiccata multietnicità e contaminazione fra diversi patrimoni intellettivi che New York deve gran parte del successo dei suoi artisti.

Da sempre alla ricerca di un distacco dai colleghi europei, il loro desiderio di rottura con le tendenze artistiche del passato e l’elaborazione di nuovi stili hanno permesso a numerosi nomi di questa città, due fra tutti Andy Wahrol e Jean-Michel Basquiat, di distinguersi ottenendo una fama e un successo fino ad allora impensabili per degli artisti in vita.

Non solo arte contemporanea, come per il resto New York offre ai suoi cittadini e visitatori una vasta scelta di musei per soddisfare ciascun gusto.

Proprio per questo abbiamo deciso di stilare una lista di quelli che secondo noi sono gli 11 musei di New York da non perdersi se siete in città, nella speranza che possa aiutarvi anche nella pianificazione del vostro viaggio nella grande mela.

Indice

1) The Metropolitan Museum of Art (MET)

Da molti conosciuto per il celebre MET gala, evento di beneficenza annuale che ogni anno attira su di se i riflettori del mondo intero per via delle star presenti e dei loro look iconici, il Metropolitan museum of Art è sicuramente fra i musei di New York più conosciuti.

Fondato nel 1870 da alcuni filantropi americani che volevano a tutti i costi un’istituzione culturale che potesse competere con quelle europee, il museo ospita attualmente una delle collezioni d’arte più ampie al mondo. Con opere che vanno dal periodo degli antichi egizi ai più recenti dipinti dell’arte americana, il museo attira all’incirca 6 milioni di visitatori l’anno che lo rendono a tutti gli effetti il luogo più visitato in assoluto di New York.

Fra le opere più famose presenti all’interno del museo non possiamo non citare “L’autoritratto con cappello di paglia” di Van Gogh, “La Madonna con il bambino e San.Giovanni” di Raffaello e “Washington attraversa il fiume Delaware” di Emanuel Leutze.

Vista la varietà dell’offerta del museo e la sua estensione, consigliamo vivamente di pianificare almeno un paio di ore all’interno del proprio itinerario da dedicare interamente a questo vero e proprio viaggio nella cultura e nell’arte globale.

2) Museum of Modern Art (MOMA)

Paradiso in terra per gli amanti dell’arte contemporanea, il Museum of Modern Art, meglio conosciuto come MOMA, con le sue 200.000 opere d’arte rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli amanti dell’arte dal XIX secolo ad oggi.

Fondato nel 1929, inizialmente il museo non era stato pensato per avere una vera e propria sede, ma per essere itinerante, con lo scopo di far conoscere l’arte contemporanea ad un pubblico il più vasto possibile. Solo 10 anni dopo nel 1939 fu inaugurata la sua sede permanente all’11 West 53rd Street, dove si trova tutt’ora.

La collezione permanente del museo, suddivisa su 4 piani, include alcune fra le opere che non esagereremmo a chiamare dei veri e propri “mostri sacri” dell’arte contemporanea mondiale. Fra le più famose abbiamo sicuramente “La notte stellata” di Van Gogh, “Les demoiselles d’Avignon” di Picasso e alcune fra le opere più celebri di Andy Warhol, come ad esempio “Campbell’s Soup Cans” e “Gold Marylin Monroe“.

Una delle principali attrattive del MOMA sono senza alcun dubbio le opere appartenenti al periodo dell’espressionismo astratto. Corrente artistica nata proprio a New York negli anni ’40, le sue opere d’arte di grandezza monumentale caratterizzate da un’irriverenza mai sperimentata prima, furono di fondamentale importanza nel rendere New York la capitale mondiale dell’arte contemporanea.

Fra le opere più interessanti di questo periodo è possibile visitare al MOMA “Magenta, Black, Green on Orange” di Rothko e “One (Number 31,1950)” di Pollock.

3) Musei di New York: Solomon R.Guggenheim Museum

Famoso ai più per la sua architettura iconica, che quasi oscura i capolavori artistici in esso contenuti, il Guggenheim Museum rappresenta a tutti gli effetti il terzo polo di arte contemporanea più famoso ed importante a New York.

Fondato nel 1939 con le opere d’arte astratta provenienti dalla collezione privata del magnate newyorkese dell’industria mineraria Solomon Guggenheim, solo dopo 4 anni Wright fu incaricato di progettarne la sede permanente, che dopo una serie di rinvii ed allungamenti fu inaugurata nel 1959.

Situato sulla 54th il museo fu fin da subito aspramente criticato per la sua struttura non convenzionale, ma allo stesso tempo ammirato da tutti coloro che vedevano nella particolare architettura un qualcosa di completamente nuovo e all’avanguardia.

Famosissimo per le varie esposizioni temporanee d’arte moderna e contemporanea, il Guggenheim conserva in maniera permanente alcuni capolavori dell’arte astratta tra cui “Composition 8” di Wassily Kandinsky e il “Moulin de la Galette” di Picasso.

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4) American Museum of Natural History

Con 5 milioni di visitatori l’anno, fra i musei che più richiamano l’interesse turistico nella città di New York non possiamo non citare il Museum of Natural History.

Fondato nel 1869 con lo scopo di promuovere la conoscenza scientifica, rappresenta al giorno d’oggi una delle principali istituzioni del settore a livello planetario. Con oltre 30 milioni di campioni offre a tutti gli appassionati di scienza e natura alcuni tra i più significati reperti nel campo della paleontologia, dell’astronomia, della geologia e dell’antropologia.

Fra i poli più innovativi e all’avanguardia al mondo, il museo ha da sempre mostrato una forte capacità di adattamento ai tempi moderni e proprio per questo ospita spesso e volentieri esposizioni temporanee che sfruttano al massimo le nuove tecnologie per raccontare nella maniera più semplice ed ingaggiante possibile fenomeni apparentemente fra i più complessi come il cambiamento climatico.

Consigliatissimo per le famiglie con i bambini, fra i reperti più famosi e fotografati sono sicuramente da citare “La Balena di Barrow“, vera e propria protagonista della sala degli oceani, e lo spaventoso “Tyrannosaurus Rex“, che molti di voi ricorderanno animarsi nel film “Una notte al museo“. Il museo può essere a tutti gli effetti considerato il cugino del “Museo di storia naturale” di Londra.

5) Whitney Museum of American Art

Meno famoso rispetto ai sopra citati musei d’arte di New York, con 1,1 milioni di visitatori l’anno il Whitney Museum of American Art rappresenta un vero e proprio luogo di culto per tutti gli appassionati d’arte americana del XX e XXI secolo.

Fondato nel 1930 dalla scultrice e filantropa Gertrude Vanderbilt Whitney con lo scopo di dare voce a spazio agli artisti americani emergenti, dopo una serie di sedi temporanee, solo nel 2015 si sposterà nella sua attuale sede nel Meatpacking District, in un edificio progettato da Renzo Piano. La struttura moderna e versatile non solo risulta essere perfetta per ospitare mostra temporanee, workshop e conferenze fra le più importanti del settore, ma grazie ai suoi ampi spazi all’aperto offre anche un incredibile vista panoramica dello skyline di New York.

Fra gli eventi più importanti che vi si celebrano una menzione va fatta sicuramente alla Whitney Biennal, esposizione con cadenza biennale di artisti emergenti nel panorama artistico americano. Fin dalla sua iniziazione nel 1932 è sempre stata una delle esposizioni d’arte contemporanea più importanti al mondo soprattutto per la forte centralità dei temi di attualità ed impegno sociale.

6) Musei di New York: The Frick Collection

Situata nel cuore dell’Upper East Side all’1 East 70th Street, “The Frick Collection” è sicuramente uno dei musei di arte moderna e contemporanea fra i più raffinati e particolari di tutti gli Stati Uniti.

Ricca di capolavori di alcuni dei più grandi pittori europei di tutti i tempi, tra cui ritroviamo Giovanni Bellini, Rembrandt, Velàzquez e Veermer, le opere attualmente esposte fanno parte di quella che era un tempo la collezione privata di Henry Clay Frick, magnante dell’industria siderurgica che fece costruire la sua residenza di fronte a Central Park proprio per conservare tutte le sue opere d’arte.

L’elegante stile neoclassico della villa rende il museo un vero e proprio gioiello architettonico e l’inserimento di capolavori artistici in un contesto più intimo e domestico rendono l’esperienza davvero unica e differente rispetto alle visite nei più grandi e famosi spazi museali.

7) September 11 Memorial & Museum

Inaugurati nel 2014 a memoria di uno degli eventi più tragici di tutta la storia americana, il museo e il memoriale dell’11 settembre sono situati nella zona del Financial District, esattamente nel luogo in cui un tempo sorgevano le Torri Gemelle

Composto da due enormi vasche d’acqua quadrate, che ricalcano esattamente lo stesso spazio un tempo occupato dalle due torri, è possibile leggere sugli spessi bordi del memoriale i nomi di tutte le vittime non solo dell’attentato alle Torri Gemelle del 2001, ma anche di quello del 1993, quando un furgoncino carico di esplosivo esplose nel parcheggio sotterraneo del World Trade Center. La vista di questi enormi monumenti commemorativi, unita al potente suono dell’acqua che confluisce verso il centro delle due vasche, sono in grado di trasportare i visitatori in un vero e proprio stato di raccoglimento dove è impossibile non pensare alla tragedia svoltasi in quel luogo.

Situato sotto il memoriale è invece presente il museo. Ricco di testimonianze storiche, reperti originali e racconti personali delle persone coinvolte negli attentati è un luogo davvero surreale che vale la pena di essere visitato.

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8) The Morgan Library Museum

Nota per essere una delle istituzioni culturali più importanti di tutta New York, “The Morgan Library Museum” ospita una delle biblioteche di ricerca più attrezzate a livello mondiale.

Ricca di manoscritti di epoca medievale e rinascimentale, oltre che di prime edizioni di libri rari e spartiti musicali firmati da compositori quali Beethoven e Mozart, “The Morgan”, come viene chiamata, nasce dalla collezione di manufatti storici del magnate John Pierpont Morgan, fra i protagonisti indiscussi della New York della Gilded Age.

Fondata in una residenza privata al 225 di Madison Avenue, solo in un secondo periodo ha subito una serie di ampliamenti architettonici, tra cui l’ultimo del 2015 ad opera di Renzo Piano, che le hanno permesso di creare un’ambiente unico sospeso fra classico ed ultra moderno.

9) New York Historical Society

Fondata nel 1804, la “New York Historical Society” rappresenta a tutti gli effetti il museo più antico di tutta la città di New York.

Museo, ma anche biblioteca, sono contenuti al suo interno alcuni dei manufatti storici più significativi di tutta la storia artistica e culturale americana con una forte attenzione a tutto ciò che riguarda la storia di New York.

Fondata da alcuni dei cittadini più illustri della città con lo scopo di preservarne e valorizzarne la storia, è famosa per ospitare nella sua sede attuale al 170 di Central Park West, alcune mostre temporanee davvero interessanti che toccano i temi sociali più diversificati tra cui l’immigrazione, il femminismo e la lotta per i diritti LGBTQ+.

10) The museum of the City of New York

Il “Museum of the City of New York” rappresenta una vera e propria dichiarazione d’amore alla grande mela.

Ricco di reperti legati alla città, arte urbana e fotografie storiche e contemporanee, l’istituzione fondata nel 1932 si è fin da subito posta l’obbiettivo di divulgare la storia di New York enfatizzando il più possibile tutte le tappe che portarono l’allora colonia olandese a diventare il centro culturale e finanziario di tutto il mondo occidentale.

Con una collezione permanente che vanta più di 750.000 oggetti negli ambiti più disparati, il museo della città di New York dimostra un forte interesse nel trovare forme di divulgazione sempre più all’avanguardia rendendo le esperienze dei visitatori più coinvolgenti ed immersive. Proprio in questo filone si colloca lo spazio interattivo del “Future City Lab” che, grazie all’utilizzo di strumenti multimediali, si pone l’obbiettivo di esplorare e far conoscere le nuove sfide che dovranno ben presto essere affrontate dalla città come il cambiamento climatico e il sovraffollamento.

11) The Intrepid Sea, Air & Space Museum

Museo interamente dedicato alla storia navale, aereonautica e spaziale degli Stati Uniti, una visita al “The intrepid Sea, Air & Space Museum” merita anche solo per la sua location unica e particolare.

Sviluppato direttamente sulla portaerei USS Intrepid (CV-11), situata sul fiume Hudson al Pier 86, il museo ha lo scopo principale di diffondere la storia militare degli Stati Uniti in tutti i suoi ambiti.

Per tutti gli appassionati del campo consigliamo vivamente una visita non solo per la vasta collezione di aerei militari restaurati e per scoprire alcune delle ultime innovazioni tecnologiche nell’ambito militare, ma anche e soprattutto per le numerose esperienze interattive che si possono svolgere tra cui la simulazioni di volo aereo e nello spazio.

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