Quartieri di New York: scopri quali sono e come si divide la città.

Come è ben risaputo New York è davvero una città immensa e nel corso degli anni si sta ampliando sempre più andando ad inglobare le zone limitrofe anche grazie al continuo espandersi della rete metropolitana cittadina.

Upper East Side, Brooklyn Heights e Soho sono solo alcuni dei quartieri più famosi della grande mela, da tutti conosciuti per via delle innumerevoli citazioni all’interno di film e serie tv. Non tutti sanno però che la suddivisone della città di New York è più complessa di quello che può sembrare e proprio per questo può essere utile saperne qualcosa in più nel caso stesse programmando una prima visita in città.

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Indice

Suddivisione di New York: I boroughs

La prima distinzione che è necessario fare quando si parla di New York è quella fra boroughs e quartieri. Termine molto utilizzato in US, con boroughs (distretti in italiano) s’intendono infatti degli agglomerati di quartieri nella quale viene comunemente suddivisa la città.

Si tratta di un totale di cinque divisioni amministrative, ognuna delle quali presenta delle proprie peculiarità per quanto riguarda storia, cultura ed influenze che nel corso del tempo hanno creato per ciascun distretto delle identità ben distinte e riconoscibili perfino da chi non vive a New York.

Quali sono i boroughs in cui si suddivide New York?

Come anticipato i distretti nella quale si suddivide la città sono un totale di cinque, ognuno con delle proprie peculiarità e caratteristiche.

1) Manhattan

Il più piccolo per estensione, ma quello con una densità abitativa maggiore, il distretto di Manhattan, situato sull’omonima isola, è sicuramente quello più conosciuto e nella quale sono presenti la maggior parte delle attrazioni turistiche nonché quello che racchiude i quartieri di New York più famosi.

2) Brooklyn

Secondo boroughs in ordine di popolarità non possiamo non citare Brooklyn. Collegato al distretto di Manhattan grazie al famosissimo ponte inaugurato nel 1883, il distretto di Brooklyn un tempo conosciuto per il degrado e la criminalità, è al giorno d’oggi fra i più amati dai turisti che ne apprezzano la scena hipster, i murales colorati e l’offerta di pub e ristoranti.

3) Queens

Il distretto più ampio a livello d’estensione, il Queens è da sempre conosciuto per la sua multiculturalità. Abitato da immigrati provenienti dall’America Latina, dall’Europa, dall’Asia e dall’Africa, si stima che al suo interno si parlino più di 150 lingue. Grazie alla presenza dei due principali aeroporti di New York, JFK e La Guardia, e ad importanti investimenti, la zona sta lentamente crescendo diventando uno dei maggiori centri commerciali e residenziali della città.

4) Il Bronx

Situato a nord di Manhattan, il distretto del Bronx è l’unico dei cinque a non far parte di un’isola, ma a fare a tutti gli effetti parte del territorio dell’America continentale. Fondato dallo svedese Jonas Bronck che acquistò il terreno nel 1639, la zona, inizialmente un distretto agricolo, subì una forte una crescita urbana grazie alla connessione ferroviaria con l’isola di Manhattan. Dopo una serie di problematiche che hanno caratterizzato il distretto dagli anni ’70 in poi, il Bronx sta da qualche decennio a questa parte vivendo una forte trasformazione dal punto di vista culturale e sociale.

5) Staten Island

Staten Island rappresenta a tutti gli effetti il distretto più distaccato e atipico rispetto agli altri quattro. Situato a sud – ovest di Manhattan, alla quale è collegato tramite un battello in servizio 24/7, il borough di Staten Island entrerà a far parte della città di New York nel 1898. Molto più residenziale e tranquillo rispetto agli altri distretti, la zona di Staten Island è da sempre stata caratterizzata da una forte presenza d’immigrati italiani che nel corso degli anni vi si sono stabiliti anche per via della grande richiesta di forza lavoro dei cantieri navali lì presenti.

Suddivisione di New York: i quartieri.

Ma allora quali sono i veri quartieri di New York?

Come potrete aver già intuito, molti dei quartieri più famosi e conosciuti non sono altro che suddivisioni dei cinque distretti che molto spesso presentano al loro interno una serie di ulteriori divisioni a livello culturale e sociale.

I quartieri di Manhattan

Vero centro nevralgico della città di New York dal punto di vista turistico, finanziario e culturale, il distretto di Manhattan viene comunemente suddiviso in tre aree distinte: Upper Manhattan, Midtown e Lower Manhattan.

Ricche di attrazioni turistiche e non solo, è proprio nelle 3 zone sopra citate che si trovano i quartieri più famosi della grande mela.

Upper Manhattan: Upper East Side – Upper West Side

Rispettivamente la zona ad ovest e ad est di Central Park, i quartieri dell’Upper East Side e dell’Upper West Side sono fra i più ambiti da tutti gli abitanti della città, l’unica problematica? Il costo esorbitante dei loro appartamenti.

L’Upper East Side con i suoi lussuosi edifici, le botique d’alta moda e la presenza di alcuni dei più importanti poli culturali dell’intero paese, come ad esempio il Metropolitan Museum Of New York (MET), è a tutti gli effetti una delle zone più inaccessibili d’America. Stesso discorso per la zona dell’Upper West Side, leggermente più accessibile rispetto alla sua controparte, il quartiere è conosciutissimo per la presenza del Lincoln Center e dell’American Museum of Natural History.

Midtown Manhattan: Time Square – Chelsea – Hell’s Kitchen

Vero cuore pulsante dell’isola di Manhattan, la zona di Midtown e i tre quartieri che la compongono sono fra i più caotici e animati di tutta la città.

Famosissima per le sue insegne pubblicitarie e per le sue luci che danno l’idea di essere perennemente in pieno giorno, la zona di Time Square è ricca di negozi, ristoranti ed attività d’intrattenimento di qualsiasi genere.

Non è però da meno il quartiere di Hell’s Kitchen. Da sempre conosciuto per via degli innumerevoli ristoranti etnici presenti, sono numerosissimi i pub nella quale è possibile intrattenersi, a volte a costi anche irrisori.

Da non perdere poi il quartieri di Chelsea, conosciuto per l’animata vita artistica, molte delle gallerie d’arte più importanti a New York si trovano di fatto qui, così come il Chelsea Market, mercato al coperto fra i più famosi, e L’High Line Park, attrazione turistica fra le principali in città.

I quartieri di Brooklyn

Situato nella parte occidentale di Long Island il distretto di Brooklyn è al giorno d’oggi quello con una popolazione maggiore. Fondato dai coloni olandesi nel 1634, otterrà il suo attuale nominativo solo nel 1664 quando l’intera zona passò sotto il dominio della corona inglese. Governata come una città completamente autonoma dal punto di vista amministrativo, entrerà a far parte della città di New York nel 1898 con l’istituzione dei cinque distretti territoriali.

Da sempre multiculturale e caratterizzato da una massiccia immigrazione, il borough di Brooklyn si suddivide in un’infinità di quartieri che sarebbe davvero impossibile elencarli tutti. Proprio per questo abbiamo deciso di segnalare qui di seguito solamente i principali, che sicuramente meritano una visita nel caso dovesse trovarvi a New York:

  • Williamsburg: conosciutissimo per la sua scena artistica e culturale, il quartiere è al giorno d’oggi uno dei luoghi di maggiore attrazione per tutti i giovani creativi della città.
  • Brooklyn Heights: quartiere residenziale fra i più iconici di tutta New York, sono famosissime le sue case a schiera in stile brownstone e l’affaccio sullo skyline di Manhattan.
  • DUMBO: famosissimo per gli spazi avanguardistici nella quale sono disseminate un gran numero di gallerie d’arte contemporanea, è proprio presso DUMBO che si può godere di alcune delle viste più iconiche del ponte di Brooklyn.
  • Park Slope: una delle zone residenziali più note dell’intero distretto, è famosa per la presenza di Prospect Park, oltre che per essere uno dei quartieri con la qualità della vita più alta, e proprio per questo scelto da professionisti, studenti e famiglie.
  • Coney Island: famosissimo per il suo luna park situato direttamente sulla spiaggia, la zona di Coney Island è da sempre una delle aree che richiama maggior turismo soprattutto nel periodo estivo.

I quartieri del Queens

Con la sua area di ben 280 km², il distretto del Queens è quello di maggiore estensione fra i cinque. Da sempre caratterizzato da una forte immigrazione che nel corso dei secoli ha reso l’intera zona fra le più multiculturali della città, è proprio la presenza di popolazioni provenienti da tutto il mondo che ha contribuito nel corso del tempo alla nascita d’identità culturali ben distinte in ciascuno dei principali quartieri nella quale si suddivide.

  • Astoria: centro di ritrovo per la comunità greca di New York, la zona è ricca di ristoranti e pub tipici. Non può mancare una citazione al famosissimo “Socrates Sculpture Park“, fra i punti di riferimento culturale per la produzione di opere d’arte pubbliche più importanti in città.
  • Long Island city: quartiere famosissimo per i suoi spettacolari grattacieli residenziali e il gran numero di spazi commerciali, grazie alla presenza del MOMA SP1, la zona è a tutti gli effetti considerata uno dei poli artistici e culturali di maggior rilievo.
  • Flushing: quartiere da sempre conosciuto per la fortissima presenza asiatica, sono innumerevoli i ristoranti di cucina etnica presenti, alcuni fra i migliori della città.
  • Jamaica: caratterizzato da una forte presenza di latini americani, specialmente provenienti dalla Jamaica, alla quale il quartiere deve il proprio nome, la zona è ricca di riferimenti alle culture ispaniche dell’America Latina.

I quartieri del Bronx

Fra i distretti più dinamici ed in crescita di tutta la città di New York, il Bronx offre forme d’intrattenimento fra le più diversificate a chiunque si trovi in città. Fra i luoghi d’interesse maggiore ci sono sicuramente i suoi due spazi verdi principali: il Bronx Park, nella quale è presente il Yankee Stadium e il Bronx Zoo, uno degli zoo urbani più grandi al mondo.

Numerosi sono i quartieri nella quale viene diviso il distretto, tra i più famosi ritroviamo:

  • Riverdale: noto per essere il quartiere residenziale fra i più in voga di tutta la zona.
  • South Bronx: quartiere conosciutissimo anche dai non residenti in città per la vibrante scena hip hop che negli ultimi anni ha sicuramente contribuito a plasmarne l’identità e la storia.
  • City Island: isola collegata al resto del distretto tramite l’omonimo ponte, il quartiere di City Island è un mondo a parte rispetto al resto della città. Con le sue spiagge, le villette a schiera, e i numerosi ristoranti di pesce non vi sembrerà nemmeno di trovarvi a New York, ma più in una cittadina del New England.
  • Fordham: fra i quartieri più giovani dell’intero distretto grazie alla presenza della “Fordham University“.

I quartieri di Staten Island

Fra le zone più tranquille e meno caotiche di tutta la città di New York, il distretto di Staten Island è il più residenziale di tutti i cinque. Da sempre caratterizzato da una forte immigrazione europea, tra cui spicca quella di italiani, la zona ospita alcune fra le aree naturali più belle di tutta la città.

Nonostante siano numerosi i quartieri presenti, l’isola di Staten Island viene più comunemente suddivisa in quattro aree:

  • North Shore (costa del nord): centro amministrativo del distretto con la presenza del Borough Hall, è da questa zona dell’isola che parte il collegamento con l’isola di Manhattan.
  • Mid – Island (centro isola): numerosi sono i quartieri residenziali nella quale si suddivide quest’area. Fra i più ambiti non possiamo non citare Todt Hill, il punto più alto dell’intera isola nella quale sorgono le residenze più lussuose.
  • South Shore (costa del sud): famosissima per le sue spiagge, la zona a sud dell’isola si collega grazie alla presenza di un pittoresco porto al New Jersey.
  • East Shore (costa est): area conosciutissima soprattutto per le sue riserve naturali e gli innumerevoli percorsi immersi nel verde.

Napi’s Tips

Come potrete aver capito se siete arrivati fino alla fine di questo articolo, la suddivisione della città di New York è leggermente più complessa rispetto a quello che si può comunemente pensare. Fin da sempre siamo infatti stati abituati ad identificare alcuni dei borough della città come quartieri, uno fra tutti Brooklyn, quando si tratta in realtà di distretti veri e propri che uniscono al loro interno aree con storie ed identità a volte molto differenti fra loro.

Speriamo che questo articolo vi sia stato di aiuto, soprattutto se siete in procinto di organizzare una vacanza nella grande mela, la suddivisione della città potrebbe esservi molto utile nello strutturare il vostro itinerario perfetto.

Nel caso siate invece alla ricerca di qualche suggerimento per l’organizzazione della vostra vacanza a New York, vi lasciamo qui di seguito una serie di articoli da noi realizzati che speriamo possano aiutarvi nella vostra pianificazione:

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