Lo sapevate che gli inglesi sono soliti suddividere la loro capitale in 4 zone ben distinte? Scopri le zone di Londra più famose e non perderti tutto quello che c’è da sapere sul west end, sul east end, sulla city of London e sulla meno turistica zona a sud del fiume Tamigi.
Come è suddivisa Londra?
Cosmopolita, alternativa, ma soprattutto immensa. Quando pensiamo a Londra, ai suoi quasi 9 milioni di abitanti, e ai 1.572 km² su cui si sviluppa, non possiamo che fare riferimento alla sua grandezza e alla sua estensione, che fra le altre cose le consente di godere di una diversità di zone e quartieri difficilmente paragonabile ad altre città europee. Proprio in virtù dell’enorme estensione della città e delle varie aree di cui si compone, se state pensando di organizzare una vacanza a Londra è fondamentale sapere quali sono le zone in cui si articola, in modo da non farvi cogliere impreparati.
Una prima divisione della città può essere individuata fra ciò che si trova a nord e ciò che si trova a sud del fiume Tamigi, che percorrendo la città per intero da ovest ad est, ha da sempre creato una divisone naturale fra le sue due sponde. È bene tenere presente che le zone di Londra più conosciute si trovano generalmente nella zona a nord del fiume, dove si concentrano i quartieri più popolari e le maggiori attrazioni turistiche.
Le zone a sud, specialmente nelle aree più lontane dalle sponde del Tamigi, sono da sempre state identificate come quelle fra le più problematiche della città con un elevato tasso di disoccupazione e criminalità. Solo negli ultimi anni, malgrado la mancanza dei luoghi d’interesse turistico più rinomati, le zone a sud sono state in più di un caso soggette ad opere di riqualificazione che hanno permesso di mettere in luce aspetti più reali della città che difficilmente si trovano nei pettinati quartieri della zona nord.
Zone di Londra a nord del Tamigi
La zona di Londra che si sviluppa a nord del fiume Tamigi è sicuramente da considerarsi quella più turistica e conosciuta di tutta la capitale inglese. Si trovano infatti in quest’area, e nei vari quartieri di cui essa si compone, tutte le maggiori attrazioni turistiche e i maggiori luoghi d’interesse presenti in città.
Possiamo suddividere questa zona in 3 “sotto zone”, ognuna con caratteristiche e peculiarità proprie, sviluppatesi anche grazie al rapporto che i cittadini hanno nel corso dei secoli sviluppato con esse.
- West End London
- City of London
- East end London
West End London
Considerata da sempre la zona più in di Londra è proprio a West End London che si concentrano la maggior parte delle attrazioni offerte dalla città e non solo.
Ricca di ristoranti, negozi e teatri, la cui massiccia presenza le vale il nominativo appunto di “Terra dei teatri”, la zona del west end è da considerarsi sicuramente la più esclusiva di tutta la capitale, nonché baricentro della cultura e della politica londinese. Nel corso dei secoli è stata scelta come area di residenza da tutte le famiglie più agiate della città che, preferendola alla zona dell’East West industriale e quindi precedentemente contaminata dai fumi delle prime fabbriche inglese, decisero di stabilircisi e progettarla in linea con i loro sofisticati e dispendiosi gusti.
Si trovano in quest’area tutti i principali parchi reali, le vie dello shopping più esclusivo e le gallerie d’arte più rinominate, oltre che la zona di Westminster, considerata un’entità a sé stante all’interno del West End London, in quanto con il palazzo del parlamento e le sue istituzioni, rappresenta il reale centro del potere in Inghilterra.
City of London
Situata ad est della zona di West End, la City Of London rappresenta il vero centro economico e finanziario di tutta Londra, oltreché una delle aree più moderne e alla moda di tutta la città. Famosa per essere da sempre una fra le zone di commercio più proficue al mondo, la zona della City è al giorno d’oggi, grazie alla presenza di alcune delle compagnie più rilevanti e conosciute operanti nel settore dei servizi finanziari, bancari e assicurativi, uno dei centri economici più importanti al mondo.
È proprio in questo distretto, che si estende per poco più di 2,9 km quadrati a nord del fiume Tamigi, che è nato il primo nucleo della città di Londra, denominato come “Square Mile”, per poi spostarsi sempre di più verso le zone del West End e di Westminster, rilegando quest’area ad un aspetto più strettamente economico e commerciale.
Tutt’ora l’amministrazione della contea della City of London rappresenta un caso unico ed isolato in tutta l’Inghilterra, in quanto tutta la zona è governata da un proprio sindaco, una propria polizia e da un proprio governo locale indipendente da quella che è la legislazione imposta da Westminster e dalla corona. Ricostruita dopo una serie di bruschi bombardamenti avvenuti durante la Seconda Guerra Mondiale, è stata interamente ricostruita seguendo gli standard architettonici della seconda metà del ‘900 che già prevedevano un’estensione della città sempre più verso l’alto, con la progettazione di alcuni dei grattacieli più famosi al mondo tra cui il “The Shard” progettato da Renzo Piano, che tutt’ora contribuiscono a delineare lo skyline della metropoli.
East End London
Spostandoci verso est dalla city of London arriviamo a quella che è a tutti gli effetti la terza area della zona nord di Londra: l’East End. Da sempre considerata uno dei luoghi più malfamati dell’intera città, era proprio per le sue vie che operava indisturbato il famosissimo e temuto Jack lo Squartatore, è stata negli ultimi decenni soggetta ad un’importante opera di gentrificazione che l’ha resa a tutti gli effetti una delle zone più interessanti e vivibili di tutta Londra.
Il prolungamento della metropolitana leggera (DLR – Dockland Light Railway) dal centro della città, lo spostamento di parte dell’attività commerciale e finanziaria dalla city con la costruzione di grattacieli nella zona di Canary Wharf, e infine la riqualificazione apportata all’intera zona per ospitare le Olimpiadi di Londra del 2012, hanno contribuito a rendere una delle aree notoriamente più “difficili” di Londra in uno dei centri più gettonati dai turisti e dai cittadini della capitale. Sono infatti moltissimi i londinesi che ogni anno decidono di stabilirsi in questa zona attratti dalla riqualificazione di vecchie dimore storiche, così come dai moderni loft sul fiume ottenuti dalla ristrutturazione di vecchi magazzini portuali.
Vi sorprenderà inoltre sapere che la zona dell’Est End è famosa perché i suoi abitanti storici comunicavano, e ci verrebbe da dire che comunicano tutt’ora, utilizzando il famosissimo dialetto cockney (tipico della classe proletaria inglese), facendoli orgogliosamente sentire molto più inglesi degli abitanti delle zone di West End e della City.
Zone di Londra a sud del Tamigi
Come precedentemente anticipato, tutta la zona di Londra che si trova a sud del Tamigi non presenta particolari attrazioni turistiche, e proprio per questo è spesso la meno gettonata dai visitatori che si tengono lontani anche in virtù della fama poco lusinghiera attribuita a questa parte della città.
Abitata in passato dalle popolazioni meno abbienti della capitale, questa zona è sempre stata descritta come la più problematica e pericolosa, anche se al giorno d’oggi questa descrizione non rende assolutamente giustizia a ciò che la parte sud di Londra ha da offrire. Impossibile definire in modo univoco l’intera zona in quanto al suo interno sono presenti sia quartieri abitati dalle classi sociali più abbienti che da quelle più povere, dove maggiormente si riesce a respirare la vera aria multiculturale di Londra.
La presenza di un gran numero d’immigrati che nei secoli hanno abitato questa parte della città, spinti da ciò che la grande metropoli capitale dell’Impero britannico ha sempre avuto da offrire, ha portato con sé usanze e tradizioni di tutti quei lontani paesi che facevano parte del Commonwealth e che ben presto, mescolandosi con quelle inglesi, sono state in grado di creare una sintonia unica e alternativa rispetto a quella che possiamo riscontrare nel resto del paese.
A contrario della zona a nord del fiume non possiamo qui distinguere delle zone ben definite, ma sicuramente ci teniamo a segnalarvi tre dei quartieri che più di altri ci hanno colpito nella zona e che sicuramente meritano una visita se si è in città:
- Brixton
- Peckman
- Greeenwich
Brixton
Da sempre abitato dalla comunità africana e caraibica, il quartiere di Brixton è fra i più vivaci e caratteristici di tutta Londra. Questa sua anima multiculturale si rispecchia decisamente in quella che è una delle attrazioni principali del quartiere: Il Brixton Market, che da sempre offre una grande varietà di cibi e prodotti tipici da ogni parte del mondo, perfetto per fermarsi durante una pausa pranzo se si sta visitando la zona.
Non solo cibo multietnico, il quartiere una volta considerato uno dei più pericolosi di tutta l’Inghilterra, offre oggi un’ampia scelta di attività per turisti e cittadini, fra cui ristoranti rinomati, negozietti d’antiquariato, e pub all’ultima moda in cui la musica dal vivo la fa da padrona. Al giorno d’oggi Brixton è uno dei quartieri su cui più si scommette per il futuro e proprio per questo fra i più ambiti dai cittadini londinesi che nel giro di pochissimo tempo hanno visto i costi delle case lievitare.
Peckman
Passata dall’essere considerata una delle zone più pericolose di Londra ad uno dei quartieri più vivibili della città (secondo una classifica stilata qualche anno fa dal Sunday Times), Peckman è uno dei casi più visibili di gentrificazione avvenuti negli ultimi anni in città.
Sicuramente uno dei quartieri più cool della Londra che verrà, la zona di Packman è un mix perfetto di tutte le culture che nei decenni l’hanno abitata rendendola punto di riferimento per il multiculturalismo dell’intera città. Passeggiando per le sue strade ci si rende conto di quanto velocemente si passi da vie come “Rye Lane”, pienamente rappresentative della comunità di origine africana e caraibici che abita il quartiere, per tanto ricca di negozi di carne, pesce, spezie e bancarelle di vario tipo; a vie come “Bellend Road“, dove le botteghe artigianali, i negozi vintage e bakery vanno per la maggiore.
Se passate per Peckman non possiamo che consigliarvi un salto al Pechman Levels. Parcheggio a più livelli recentemente riconvertito e rivalorizzato grazie alla realizzazione di ristoranti, aree artistiche e stand di street food che a pieno rispecchia ed esemplifica la rinascita della zona.
Greenwich
Famoso soprattutto per il meridiano che passando da qui divide in due spicchi completamente identici l’emisfero terrestre, la zona di Greenwich ha nel corso del tempo ottenuto una fama che sicuramente va oltre questo singolo aspetto. Legato alla monarchia inglese è proprio qui che nacquero, al Palace of Placentia che ospita oggi la Greenwich University e il Trinity College of music, due dei nomi più emblematici di tutta la storia britannica: Enrico VIII e sua figlia Elisabetta I.
Dichiarata patrimonio dell’UNESCO, l’intera zona di Greenwich sembra estranea al resto della metropoli inglese e proprio per questo regala un’atmosfera unica e rilassata che permette di godersela senza fretta. Partendo dal lungo fiume e passando per il centro universitario, si arriva al suo immenso parco, che una volta percorso si conclude su una collinetta in cui è situato il Royal Observatory dalla quale si può godere di una vista unica sui grattacieli di Canary Whraft sul lato opposto del Tamigi.
Zone di Londra: i quartieri della città
Abbiamo qui riassunto le 4 zone in cui la città di Londra si divide, ma come avrete capito provare a raccontare la varietà della città in un solo articolo potrebbe risultare riduttivo. Nel caso stesse progettando la vostra vacanza a Londra vi consigliamo di dare una sbirciata anche a questo articolo sui quartieri più famosi di Londra e nel caso vi servisse qualche suggerimento per la pianificazione abbiamo realizzato un itinerario perfetto per visitare la metropoli in 4 giorni.