Città sospesa fra Occidente e Oriente, se siete in procinto di partire per la magica ex capitale turca e vi state chiedendo cosa visitare a Istanbul durante il vostro soggiorno, sappiate che avete solo l’imbarazzo della scelta.
I secoli di storia, le popolazioni che vi hanno vissuto e le vicende che si sono susseguite hanno formato e plasmato la città di Istanbul rendendola una vera e propria perla che non potete visitare senza rischiare di farvi rubare il cuore dalle sue mille sfaccettature.
Cosa visitare a Istanbul e quali esperienze non perdersi
Unica città al mondo che si sviluppa su ben due continenti, quello asiatico e quello europeo, con un’estensione di 5.461 km², la città di Istanbul mette a disposizione ai milioni di turisti che ogni anno scelgono di visitarla un’offerta davvero unica di cose da visitare a da fare che saranno sicuramente in grado di farvi respirare a pieno l’atmosfera magica e a dir poco surreale di una città unica nel suo genere.
Proprio in virtù della grande offerta di luoghi d’interesse a Istanbul, abbiamo deciso di stilare una lista con quelle che secondo noi rappresentano le 14 esperienze ed attrazioni assolutamente da non perdere durante una visita in città, sperando che possano darvi un’idea più chiara di come strutturare il vostro itinerario ed aiutarvi nella scelta di ciò che più v’incuriosisce.
1) Basilica di Santa Sophia – Aya Sophia
Fatta costruire dall’imperatore Giustiniano sulle rovine dell’antica acropoli di Bisanzio, come chiesa dedicata alla divina sapienza nel 537 dc, la basilica di Santa Sophia, o meglio conosciuta come Aya Sophia, vanta una storia più unica che rara.
Da sempre centro religioso della città, la basilica fu convertita in moschea a seguito della conquista turca di Costantinopoli del 1453, per poi venire nominata museo nazionale di Turchia nel 1935 per volere di Ataturk. Sarà solo nel 2020 sotto la guida dell’attuale presidente della Turchia Erdoğan a riappropriarsi del ruolo di moschea, ritornando ad essere uno dei luoghi di culto più importanti e centrali per la religione islamica nell’intero paese.
Uno dei più grandi esempi di architettura bizantina al mondo, l’atmosfera che si respira all’interno di questo luogo è davvero unica. I grossi lampadari che quasi raggiungono il pavimento, insieme agli innumerevoli mosaici che si possono ammirare al suo interno, vi faranno perdere in questo luogo magico e ricco di storia.
2) Moschea Blu
A pochi passi da Aya Sophia sorge quella che a tutti gli effetti può essere considerata una sua sorella minore: la Sultanahmet Camii o meglio conosciuta come “Moschea Blu”.
Costruita tra il 1606 e il 1617 dal sultano Ahmet I, con lo scopo di superare in grandezza ed imponenza la sua vicina, l’attuale moschea blu è un vero e proprio capolavoro artistico ed architettonico.
L’idea di prestigio che il sultano voleva conferire alla struttura è sicuramente evidenziata dal fatto che Sultanahmet Camii è l’unico edificio religioso islamico ad avere sei minareti, superata solo dai sette della moschea di La Mecca.
Ricca di decorazioni e mosaici che regalano al luogo un aspetto più che suggestivo e perfetto per raccogliersi in preghiera, l’architettura interna della Moschea Blu è interamente ricoperta da maioliche di Iznik che, con tonalità di colori che variano dal verde al blu, risplendono al chiarore delle 260 finistrelle che permettono il passaggio della luce all’interno della struttura.
3) Cosa visitare a Istanbul: Palazzo Topkapi
Abitazione tra il XV e il XIX secolo di tutti i sultani che si sono alternati sul trono dell’Impero Ottomano, il Palazzo Topkapi è sicuramente uno dei luoghi più affascinanti della città, e proprio per questo attira e incuriosisce ogni giorno migliaia di turisti che si sentono catapultati in una vera e propria favola orientale.
Fatto costruire da Mehmet il Conquistatore subito dopo la presa della città, verrà abbandonato dagli imperatori solo nel 1800, quando le loro residenze iniziarono a spostarsi sulle numerose ville in stile europeo che cominciarono a sorgere sulle rive del Bosforo.
Suddiviso in ben tre corti, ognuna delle quali ospitava edifici aventi un ruolo specifico e definito per l’amministrazione dell’impero Ottomano, era sicuramente nella zona dell’Harem che la vita di palazzo si faceva più intrigante. Luogo in cui risiedevano in maniera stabile le concubine del sultano, tenute sotto stretta sorveglianza da un gruppo di eunuchi e dalla Valide Sultan (la madre del sultano), è proprio qui che la vita privata e pubblica degli abitanti del palazzo si mescolava maggiormente, rendendo il luogo uno dei più proficui per la nascita di complotti interni al potere, all’ordine del giorno alla corte di Istanbul.
4) Gran Bazar
Fatto costruire nel 1461 con l’obbiettivo di dare impulso e vitalità al commercio nella città vecchia,il pittoresco Gran Bazar di Istanbul è una delle mete preferite dagli amanti dello shopping e non solo.
In origine pensato per essere solo un piccolo magazzino, nel corso dei secoli il mercato si è espanso talmente tanto da diventare il labirinto di botteghe che tutt’ora abbiamo la possibilità di ammirare. Numerosi sono i negozi che si alternano al suo interno, dai venditori di abbigliamento, alle ceramiche, fino ai cibi tipici, lasciando spazio per ristoranti e sale da tè in cui concedersi una pausa gustando una delle specialità tipiche della cucina turca.
Il gran bazar ha davvero tutto e di più e rappresenta il luogo perfetto per chi in cerca di occasioni vuole cimentarsi nella contrattazione dei prezzi con i venditori del luogo.
5) Mercato delle spezie
Passando per la traffica via di Mahmutpaşa Ykş, ricca di negozi e bancarelle dei più svariati tipi, dal Gran Bazar si raggiunge direttamente il Mercato delle spezie nella zona di Eminönü.
Mercato fra i più antichi fondato nell’epoca ottomana, era un tempo la destinazione finale delle carovane provenienti dal lontano Oriente che, ricche di spezie, vendevano ai commercianti del luogo la loro mercanzia.
Attualmente oltre alla vendita delle classiche spezie si possono trovare: noci, frutta secca, erbe essiccate di vario genere e dolci tipici turchi che, posizionati nella maniera più accattivante possibile sui banconi di vendita, avvolgono i passanti in un turbinio di colori e profumi davvero unico.
6) Cosa visitare a Istanbul: Cisterna Basilica
Sicuramente una delle attrazioni più visitate ad Istanbul, la Cisterna Basilica, così chiamata per via della sua collocazione sotto la Stoa Basilica, una delle piazze principali della città in epoca bizantina, riesce a catapultare i suoi visitatori in un ambiente a dir poco suggestivo.
Costruita nel 532 dc per ordine di Giustiniano I, veniva un tempo utilizzata per rifornire d’acqua il Gran Palazzo degli imperatori bizantini, e fu proprio in seguito all’abbandono della dimora che la Cisterna cadde in disuso e dimenticata dalle popolazioni successive.
Solamente nel corso del 1500 il luogo fu riscoperto dagli ottomani, che si accorsero per puro caso che gli abitanti della zona riuscivano ad approvvigionarsi d’acqua per vie sotterranee. Nonostante la scoperta, la Cisterna continuò però a non essere valorizzata dal punto di vista storico né tantomeno da quello pratico. Fu infatti solo nel 1985 che la Municipalità Metropolitana di Istanbul decise di occuparsi della sua restaurazione ed apertura al pubblico rendendola l’attrazione turistica che tutti oggi conosciamo.
7) Crociera sul Bosforo
Sicuramente una delle esperienze più indimenticabili che potrete vivere ad Istanbul, la Crociera sul Bosforo merita senza dubbio di essere inclusa come attività durante la vostra visita in città.
Con partenza da diversi porti lungo tutto lo stretto del Bosforo, sia dalla parte europea che da quella asiatica, il tour permette ai suoi passeggeri di ammirare il profilo dell’intera città da una prospettiva unica che sicuramente sarà in grado d’incantarvi.
Addentrandovi nello stretto non potrete non notare le sontuose ville in stile europeo dell’antica aristocrazia ottomana, tra cui spicca Palazzo Dolmabahce, tutt’ora una fra i simboli più eclatanti di sfarzo e potere di tutta la città.
Numerose sono le compagnie che offrono il servizio di Crociera sul Bosforo, noi personalmente consigliamo quello della compagnia municipale ŞEHIR HATLARI, che con partenza tutti i giorni alle 14.40 da Eminönü offre un tour della durata di circa due ore, ad un costo di solo 32 lire turche (1,15 € circa).
8) Torre di Galata
Unico elemento superstite di quello che un tempo era il complesso difensivo dei coloni genovesi nel quartiere di Galata, loro colonia sul Bosforo, l’omonima torre è al giorno d’oggi uno dei simboli più conosciuti di tutta la città.
Ogni giorno sono centinaia i turisti che la prendono d’assalto per il fatto che dall’alto dei suoi 67 metri d’altezza, in aggiunta alla sua posizione già sopraelevata al centro del quartiere di Beyoğlu, è possibile godere di un panorama a 360 gradi davvero mozzafiato su tutta Istanbul.
9) Cosa visitare a Istanbul: Ponte di Galata
Ponte pedonale fra i più famosi di Istanbul, il Ponte di Galata, che collega la zona antica della città con quella più “moderna” del quartiere di Beyoğlu, un tempo residenza designata degli stranieri, è sicuramente uno dei luoghi in cui maggiormente si respira l’anima multiculturale di Istanbul.
Il rumore dei gabbiani e i pescatori che si susseguono in file ordinate rendono la passeggiata su questo ponte davvero suggestiva. Il nostro consiglio è sicuramente quello di percorrerlo al tramonto con lo sguardo proiettato verso le moschee della zona più antica, lasciandosi trasportare dal rumore del Bosforo e dai profumi dei ristoranti situati nella zona sottostante al ponte.
10) Street Food in riva al Bosforo
Non solo cultura e storia, la città di Istanbul, così come il resto della Turchia, vanta una profonda e radicata tradizione culinaria che va oltre al conosciutissimo kebab.
Nonostante la varietà di proposte gastronomiche che avrete la possibilità di provare nei vari ristoranti della città, è impossibile non provare l’esperienza di assaporare dello street food tipico da gustarsi magari in uno dei tantissimi spazi verdi presenti.
Fra i cibi d’asporto più conosciuti e che consigliamo di provare troviamo sicuramente:
- il Balik Ekmek, venduto soprattutto sulle rive del Bosforo si tratta di un panino con pesce fresco grigliato, solitamente sgombro o aringa, servito con insalata, cipolla e prezzemolo.
- Il Simit: pane a forma di anello ricorperto di semi di sesamo. Molto leggero, solitamente consumato per colazione o spuntino è venduto da un gran numero di venditori ambulanti
- Lahmacun: definita la “pizza turca”. Sottile e croccante viene servita con miscela di carne di manzo e agnello, peperoni, pomodori, cipolle e spezie varie
- Börek: pasticco di sfoglia sottile con al suo interno le più svariate combinazioni d’ingredienti, dal formaggio alle verdure includendo anche versioni con la carne macinata.
11) Viale Istiklal
Un tempo chiamato Gran Ru de Pera, il Viale Istiklal (indipendenza), che collega Il quartiere di Beyoğlu a Piazza Taksim, acquisisce il suo attuale nome in onore alla nascita della Repubblica di Turchia ad inizio ‘900.
Ricco di negozi all’ultima moda, cinema, teatri e locali in stile occidentale, il viale Istikal è da sempre uno dei più trafficati e presi di mira da cittadini e turisti che lì amano passeggiare mentre osservano incuriositi le vetrine.
In netto contrasto con lo stile di commercio proposto dai mercati nella zona antica della città, il viale incarna l’anima più moderna e all’avanguardia di tutta Istanbul sviluppatasi nel corso dei secoli grazie alla presenza degli europei che vi hanno vissuto in passato, portando, in anticipo rispetto al resto della città, tutte le innovazioni dal vecchio continente.
12) Istanbul Modern
Se come noi siete appassionati di arte contemporanea sicuramente non potete non includere fra le cose da vedere in città l’Istanbul Modern.
Ricavato da quello che un tempo era un ampio terminal marittimo, il museo di arte contemporanea di Istanbul rappresenta il vero centro culturale del rione di Tophane, in passato arsenale per la produzione di armi e oggi una delle zone più vivaci dell’intera città.
Negli ultimi decenni la produzione artistica di Istanbul ha subito un forte impulso grazie soprattutto al mecenatismo di alcune delle più importanti e facoltose famiglie turche, fra cui non possiamo non nominare gli Eczacıbaşı, finanziatori dell’Instanbul Modern dal punto di vista economico e artistico.
Attualmente il museo ospita sia opere dei più rinomati artisti turchi e locali che di alcuni dei nomi più conosciuti dell’arte contemporanea a livello internazionale.
13) Cosa visitare a Istanbul: Piazza Taksim
Situata nella parte europea della città, ad una delle due estremità di Viale Istiklal, piazza Taksim è il centro commerciale e d’intrattenimento dell’intera città di Istanbul.
Conosciuta per il monumento commemorativo della nascita della repubblica di Turchia e del suo fondatore Mustafa Kemal Atatürk, la piazza è il luogo d’incontro prediletto per le manifestazioni pubbliche dei cittadini di Istanbul, che da sempre la movimentano rendendola una delle zone maggiormente sorvegliaite dell’intera città.
14) Hammam a Istanbul
In assoluto uno delle esperienze più particolari da provare in Turchia, dopo una lunga giornata di visita in città non potete rinunciare a del relax all’interno di uno degli innumerevoli Hammam sparsi per tutta Istanbul.
Il rituale tipicamente turco consiste in diverse fasi distinte che, partendo dal relax all’interno dell’hararet (sala calda) fino ad arrivare al lavaggio e allo scrub completo del corpo per poi concludersi con un massaggio rilassante agli olii, riuscirà a farvi dimenticare per qualche ora la frenesia della città.
Consigliamo quest’esperienza perché l’abbiamo trovata davvero tipica e differente rispetto ad un gran numero di attività provate durante i nostri viaggi. Noi personalmente abbiamo optato per questo Hammam nel quartiere di Beyoğlu e ne siamo rimasti davvero soddisfatti, sia per il rapporto qualità prezzo del trattamento (2100 LT, circa 75 euro) che per la location da “mille e una notte” che sicuramente vi lascerà senza parole.
Napi’s tips
Speriamo con quest’elenco di aver risposto in maniera esaustiva ad una delle domande principali che tutti si pongono dopo aver prenotato una vacanza nella ex capitale turca: cosa visitare a Istanbul?
Nel caso fosse interessati a scoprire qualcosa di più sulla città e ad avere qualche tips ulteriore su come organizzare al meglio la vostra vacanza, vi lasciamo qui sotto altri articoli che speriamo possano esservi utili e di vostro interesse:
- Cosa vedere a Istanbul: itinerario di 4 giorni della città turca
- i 10 quartieri assolutamente da non perdere a Istanbul
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